Un progetto di educazione finanziaria ed educazione alla legalità per imprenditori non nati in Italia: sono quattro le lezioni dedicate a “Rapporti con le banche e rischi finanziari” organizzate dalla Camera di Commercio di Roma in collaborazione con Banca d’Italia e CNA per accrescere le competenze finanziarie delle imprese, favorirne il dialogo con le banche e renderle più consapevoli dei rischi dell’usura e del riciclaggio.
Nei due anni successivi allo scoppio della pandemia hanno iniziato l’attività quasi 9.000 imprese con soci o titolari non nati in Italia. Queste imprese sono generalmente molto piccole, caratteristica che si associa a una marcata fragilità finanziaria. Un imprenditore straniero incontra maggiori difficoltà nella gestione della sua azienda a causa di una minore padronanza della lingua italiana e di una più limitata conoscenza delle leggi, del contesto istituzionale e del sistema finanziario.
Il programma si articola in quattro moduli formativi dedicati, rispettivamente, alla finanza personale, al rapporto con le banche, alla gestione delle difficoltà finanziarie e a truffe, usura e riciclaggio. Il primo incontro è in programma il 7 marzo alle ore 16.
I quattro appuntamenti formativi sono gratuiti e, dopo lo svolgimento di ciascuna lezione, saranno disponibili le relative registrazioni. Per seguirli è necessario iscriversi sul sito internet della CCIAA di Roma, https://www.rm.camcom.it/edufin.
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