Dopo il primo incontro dello scorso 14 gennaio, l’assessora al Welfare del Comune di Bari Francesca Bottalico ha aperto questa mattina alle 9.30 nella sede dell’Urban Center il secondo appuntamento del Tavolo di Lavoro per l’aggiornamento del Piano di Azione Locale (PAL) finalizzato a favorire l’integrazione delle Comunità Rom, Sinti e Camminanti (RCS).
Bari è infatti una delle 8 città metropolitane (insieme a Messina, Catania, Genova, Cagliari, Milano, Napoli e Roma) che partecipano all’Azione “Interventi pilota per la creazione di tavoli e network di stakeholder coinvolti a diverso titolo con le comunità RSC, Rom Sinti e Camminanti, al fine di favorire la partecipazione dei Rom alla vita sociale, politica economica e civica”, promossa dall’UNAR, l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali del Dipartimento Pari Opportunità, in qualità di beneficiario delle azioni di sistema previste dal PON Inclusione 2014-2020. L’Azione è implementata dall’Associazione temporanea di imprese composta da NOVA Onlus, Consorzio Nazionale per l’Innovazione Sociale (capofila) e i partner Fondazione Casa della Carità “Angelo Abriani”, Associazione 21 Luglio e Fondazione Romanì Italia, con la supervisione del Dipartimento Pari Opportunità-UNAR.
Il capoluogo pugliese si è già dotato di un Piano di Azione Locale, che attraverso il lavoro dei tavoli sarà integrato e articolato con specifici modelli di gestione finalizzati alla piena inclusione delle comunità Rom, dei Sinti e dei Camminanti alla vita sociale, politica, economica e civica del territorio. Gli interventi riguarderanno il superamento del disagio abitativo; l’inclusione sociosanitaria, scolastica e lavorativa; le relazioni con le istituzioni e con le altre componenti della comunità locale.
L’incontro di questa mattina è stato dedicato al tema Scuola e Antiziganismo. I prossimi riguarderanno invece Salute (17 marzo), Lavoro (21 aprile) e Abitazione (19 maggio).
Al tavolo di Lavoro partecipano enti locali, istituzioni, associazioni, scuole ed enti formativi.