Il Polo sociale integrato di Palermo, sito in via Monfenera 134, attivo dal lunedì al venerdì fornisce accesso ai percorsi di formazione professionale, orientamento e inserimento lavorativo, nonché il supporto per l’accesso ai servizi del territorio, ponendosi come ponte fra enti, associazioni e i cittadini stranieri.
I coordinatori sono impegnati in un percorso di affiancamento che punta ad aiutare i lavoratori stranieri a prendere consapevolezza delle proprie capacità. Il servizio si avvale di una rete di avvocati e mediatori al fine di trovare soluzioni di inserimento lavorativo tramite percorsi di orientamento e attraverso una mappatura incrociata della domanda e offerta partendo delle competenze individuali dei lavoratori. L’obiettivo è puntare sul rispetto dei diritti, ai fini dell’ottenimento del contratto regolare come garanzia di serietà e inclusione.
Fatima, la coordinatrice tunisina responsabile, insieme a Mohammed Alshmarkha il mediatore arabo palestinese si dedicano quotidianamente all’accoglienza dei migranti creando le condizioni basiche del dialogo con le famiglie. Inoltre è stata stipulata una convenzione con l’asilo pomeridiano UBUNTO che fornisce un servizio indispensabile per le mamme con bimbi piccoli. Oggi il Polo può registrare circa 140 iscritti, provenienti prevalentemente dai territori del Maghreb, Bangladesh e Ucraina.
Il Polo è nato in co-progettazione con la Regione Siciliana – Assessorato della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro, Ufficio Speciale Immigrazione, nell’ambito del Programma Su.Pr.Eme. Italia (Sud Protagonista nel superamento delle Emergenze in ambito di grave sfruttamento e di gravi marginalità degli stranieri regolarmente presenti nelle 5 regioni meno sviluppate), finanziato nell’ambito dei fondi AMIF – Emergency Funds (AP2019) della Commissione Europea – DG Migration and Home Affairs.
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