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Il Conservatorio e l’Accademia di Belle Arti di Palermo hanno aperto le selezioni per individuare tra i loro allievi coloro che ricopriranno il ruolo di Maestri Junior

Il Conservatorio e l’Accademia di Belle Arti di Palermo hanno aperto le selezioni per individuare tra i loro allievi coloro che ricopriranno il ruolo di Maestri Junior

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«A volte si inizia un percorso convinti di insegnare ad altri e invece si finisce per imparare». A dirlo è Paolo Giacchino docente del Conservatorio Alessandro Scarlatti di Palermo, commentando l’azione 10 del progetto Comunità Educante Evoluta Zisa Danisinni: la Comunità diventa Conservatorio e la Comunità diventa Accademia d’Arte.

Un’azione che ribadisce uno dei punti chiave del progetto: la povertà educativa non riguarda solo le scuole ma tutta la città,  comprese le accademie con i loro allievi.

Il Conservatorio e l’Accademia di Belle Arti di Palermo hanno aperto le selezioni per individuare tra i loro allievi coloro che ricopriranno il ruolo di Maestri Junior. Nel corso di due anni scolastici gli allievi selezionati insegneranno presso i Poli infanzia e Adolescenza.

«L’artista deve conoscere la vita, non deve mai rifugiarsi soltanto in un ambiente. Per       questo abbiamo voluto far uscire i nostri allievi dall’accademia: insegneranno ma insieme impareranno molto. Non scrolliamoci di dosso la verità» aggiunge Paolo Giacchino che insieme alla docente Fulvia Ricevuto coordinerà i 16 Maestri Junior del Conservatorio.

«Partecipiamo alla Comunità Educante con spirito di servizio e con la consapevolezza che l’arte stia cambiando il volto di questa città. Già da anni l’Accademia ha avuto il ruolo di istituzione partner del Comune per lo sviluppo del quartiere. A partire dai cantieri Culturali della Zisa, il polo dell’arte contemporanea in città. E a Danisinni con il progetto Rambla Papireto» racconta Valentina Console, docente dell’Accademia di Belle Arti che coordinerà i 16 Maestri Junior allievi dell’Accademia insieme ai docenti Giuseppe Lo Presti e Arianna Oddo.

Un altro significato sta proprio qui: sviluppare il territorio e le consapevolezze dei suoi giovani abitanti attraverso l’arte.

«Per due anni i nostri allievi lavoreranno presso le scuole del quartiere, sviluppando un percorso artistico creativo che andrà dalla realizzazione della carta, all’incisione e alla stampa, fino al fumetto e all’animazione. Un percorso che avrà come obiettivo la riscoperta della carta quale mezzo e strumento indispensabile del sapere e dell’arte, appropriazione del mezzo della cultura».

Gli studenti dell’Accademia possono inviare la loro domanda di partecipazione per tenere laboratori di Arti visive (pittura, decorazione e scultura), di progettazione Arti Applicate (Scenografia, audiovideo, nuove tecnologie e moda) e di comunicazione didattica che si svolgeranno presso i Poli Infanzia e Adolescenza.

Gli studenti del Conservatorio invece potranno tenere corsi di violino, viola, violoncello, contrabbasso, strumenti a percussione, pianoforte accompagnatore (coro), tastiere elettroniche, chitarra elettrica, basso elettrico, batteria, editing.

Le modalità di partecipazione e i requisiti alla sezione “Bandi” sul sito ufficiale del Conservatorio Alessandro Scarlatti di Palermo (www.conservatoriopalermo.it) e di quello dell’Accademia di Belle Arti di Palermo (www.accademiadipalermo.it)

 

Fonte http://www.alazis.it/