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Il ruolo del Centro Tau per un’educazione inclusiva e di qualità

Il ruolo del Centro Tau per un’educazione inclusiva e di qualità

Si celebra oggi, 24 gennaio, la “Giornata mondiale dell’istruzione”, proclamata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2018. Il tema di quest’anno è “Cambiare rotta, trasformare l’istruzione”, con un evidente accento su una più definita istruzione di qualità, più inclusiva ed equa, al fine di garantire un apprendimento continuo, così come definito dagli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. La Giornata Internazionale dell’Istruzione di quest’anno avrà il ruolo di piattaforma di dialogo, al fine di mostrare le trasformazioni più importanti da portare avanti, per garantire un’istruzione a tutti. Obiettivo comune è rafforzare l’istruzione, unendo sforzo pubblico e bene comune, senza dimenticare la continua e proficua trasformazione digitale.

L’inclusività è quindi un punto comune da sviluppare, con progetti orientati ad una più grande visione del mondo dell’istruzione. I giovani diventano protagonisti di una visione d’insieme destinata al miglioramento dell’istruzione e del loro posizionamento sociale.

A riguardo, il 2022 è anche “L’anno europeo dei giovani”. L’Europa si impegna ad offrire maggiori e migliori opportunità per il futuro dei giovani. La Commissione europea, in collaborazione con il Parlamento europeo, gli Stati membri, le autorità regionali e locali, i portatori di interessi e i giovani stessi, intende celebrare e sostenere la generazione più penalizzata dalla pandemia, incoraggiando i giovani – soprattutto quelli con minori opportunità – a diventare cittadini attivi e reattivi.

La sfida che il Centro Tau ogni giorno si pone è proprio quella di offrire interventi educativi e proposte culturali che sappiano dare risposte concrete ai bisogni dei giovani. Un lavoro che nasce sul campo e parte sempre dall’ascolto del territorio, quello della Zisa. Per ogni giovane viene elaborato un progetto educativo che permetta una crescita personale in grado poi di avere delle ricadute sulla comunità. L’obiettivo è quello di costruire processi educativi e culturali in grado di accrescere le competenze dei giovani, ridurre le disuguaglianze e avviarli al lavoro con consapevolezza e strumenti che passino dalla conoscenza e dalla possibilità di scegliere percorsi mirati in grado di rispecchiare le aspirazioni e le capacità di ognuno.

È importante concentrarsi su come pensare a un’educazione di qualità che possa arrivare ai giovani che hanno deciso di abbandonare qualsiasi percorso educativo e spesso si lasciano andare nell’accogliere e raccogliere le opportunità che arrivano anche dalla strada e che spesso diventano l’anticamera di percorsi difficili e devianti. L’educazione si deve fare molto più prossima. Occorre diventare compagni di strada dei giovani e tutto questo può avvenire attraverso percorsi di qualità che puntino su istruzione, educazione e innovazione. Ogni giorno lavoriamo in un territorio di frontiera e attiviamo interventi ai limiti del possibile dichiara Francesco Di Giovanni, responsabile del Centro Tau.

In questa direzione si inserisce anche il nuovo corso di formazione triennale per formare Operatori ai servizi di promozione e accoglienza, finanziato dal Fondo Sociale Europeo e promosso dall’Assessorato Regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale nell’ambito dei percorsi IeFP 2021-2022. Una nuova sfida per il Centro Tau per l’Associazione Inventare Insieme che ha deciso di puntare sulla creazione di un percorso di formazione in grado di inserire i giovani nel mercato del lavoro turistico.

Negli anni il Centro si è caratterizzato sia come un presidio educativo ma anche come uno spazio culturale in cui le contaminazioni con i differenti linguaggi della cultura e dell’arte intervengono per generare meccanismi dinamici, in grado di stimolare visioni, percorsi e possibilità.

Se la cultura diventa motore e meccanismo di crescita è importante confrontarsi anche con l’innovazione, cercando di offrire sguardi sempre nuovi e lenti in grado di leggere e comprendere la realtà che ci circonda. Dare gli strumenti per affrontare il quotidiano e costruire traiettorie attraverso le esperienze culturali permette di aprire nuovi orizzonti di crescita. In questo senso grande spazio è stato dato alle attività di media education attraverso percorsi incentrati nella produzione di contenuti multimediali (video, articoli, podcast) veicolati attraverso il portale Iammonline. Fondamentale è poi l’attenzione al protagonismo giovanile portato avanti attraverso l’Associazione I Ragazzi del Centro Tau, costituita dagli stessi giovani che negli anni si sono formati al Centro. Oggi l’Associazione ha un ruolo centrale nel promuovere i percorsi di Peer Education (l’educazione tra pari) e gli scambi internazionali attraverso ai progetti finanziati dal Programma Erasmus +.

L’impegno del Centro Tau nei confronti dei giovani si muove oggi su più sfere e in una dimensione processuale incentrata costantemente a leggere i bisogni del territorio.

Fonte http://www.alazis.it/