Qualunque sia il motivo di base che spinge a farlo, non è mai semplice abbandonare il proprio paese per trasferirsi in un posto lontano e quindi ricominciare da capo la propria vita, anche se sicuramente si è incentivati da una migliore prospettiva per il futuro. Fatto sta che è necessario un periodo di ambientamento, più o meno lungo, per darsi la possibilità di prendersi di confidenza con luogo e persone, quel tanto che basta per iniziare a sentirsi un po’ più a casa.
Per i bambini questo passaggio è agevolato dalla scuola: frequentare con costanza l’ambiente scolastico, imparare a conoscere i compagni tra i banchi ed entrare a far parte della classe intesa come gruppo, avere un rapporto quotidiano con gli stessi insegnanti, senza escludere ovviamente l’abilità dei piccoli di essere più aperti e malleabili. Tutti questi sono fattori che portano il bambino ad integrarsi e a sentirsi parte di un gruppo che, ben presto, supera le mura scolastiche e si trasforma in compagnia di gioco e condivisione.
Proprio a favore di questo processo di integrazione, anche per ovviare al distacco delle vacanze natalizie e per garantire quindi continuità agli impegni precedentemente presi, come ad esempio il laboratorio creativo, lo SPRAR Intrecci di Amato ha organizzato due incontri pomeridiani di svago, per permettere ai piccoli beneficiari di stare in compagnia dei compagni di scuola, proprio nella propria sede. Durante il primo incontro,che si è svolto venerdì 27 dicembre 2019, è stato proiettato il film d’animazione “Il figlio di Babbo Natale”; il secondo incontro, invece, si è svolto giovedì 2 gennaio 2020 ed i bambini presenti hanno giocato insieme a tombola.
Condividere tempo e spazio, giochi e leccornie: basta poco per far divertire i bambini!
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